Mexican & Italian stories...
  • Blog
  • México
  • ITALIA
  • Ancestors
  • Contact

Origini del cognome Galluzzo (o Galluccio)

14/7/2013

2 Comments

 
Riportiamo in questa pagina del nostro blog alcune ricerche sull'origine del cognome Galluzzo. Non intende essere assolutamente una ricerca esaustiva se non uno spunto per ulteriori indagini.  

L'uso di cognomi fissi di carattere ereditario iniziò in epoca medievale tra il X e XI secolo tra le famiglie nobili, per indicarne un determinato casato, ma si consolidò tra i ceti sociali di più bassi solo intorno al 1250 (d.C.). I cognomi erano soprattutto patronimici, cioè derivati dal nome del padre (Di Pietro, Di Giacomo, Di Filippo, De Michele etc.), legati a professioni oppure a soprannomi, o di derivazione toponimica.
Il cognome Galluzzo potrebbe derivare sia da un patronimico che da un toponimo, è possible che abbiamo avuto origini diverse in diverse regioni e contesti. Come patronimico, si può considerare un esempio di antroponomastica medievale di origine animale. Altri esempi di soprannomi-uccelli che sono poi diventati cognomi patronimici sono Falco, Falcone, Colombo, Corvino, Palumbo, Tortora etc.
A supporto dell'origine toponimica, vi sono almeno due paesi da cui potrebbe derivare il cognome:
- Galluzzo, alle porte di Firenze 
- Galluccio, in provincia di Caserta
E' probabile che siano esistiti altri borghi o contrade con un'appellazione simile anche in altre regioni, poi perduta nei secoli.

Questo cognome è documentato nel corso dei secoli in diverse e distanti regioni  d'Italia, ma questo non significa che dobbiamo necessariamente  ricercare un legame genealogico tra tutte queste famiglie. Galluzzo, o anche Galluccio e tante altre varianti, forma vezzeggiativa o diminutiva di Gallo, appunto adottato come patronimico o cognome toponimico da più individui in maniera del tutto indipendente, indipendentemente in diverse comunità e consolidatosi come cognome fisso ereditario a partire dal 1250 ca.

Galluzzo sembra avere un nucleo principale nella Sicilia occidentale (provincia di Agrigento e Palermo), nel reggino e nel brindisino, con ceppi, forse non secondari, in Campania (Castel San Giorgio) e nel Lazio.  Traccia di questa cognominizzazione la troviamo a Naso (ME) nel 1500 con il vice portolano Cono Galluzzo. Uno delle attestazioni più antiche in Sicila risale ad un atto notarile del 1435 a Trapani, in cui si legge: 
Iohanna, moglie del "quondam" Franciscus Galluczu assegna la dote alla figlia Disiata sposa di /.../, promettendo di consegnarla, dopo la consumazione del matrimonio, entro un mese. 
Picture
da www.cognomix.it
Ad ogni modo le attestazioni documentarie più antiche di una famiglia con tale cognome, riportato in latino Gallutius, sono legate ad un celebre ed importante casato della città di Bologna e risalgono all'ultimo quarto del secolo XII.
Dall'enciclopedia Treccani leggiamo che:
 I sette incarichi consolari rivestiti tra 1174 e 1189 da "Rolandinus Petri de Henrico" e da suo figlio "Gerardus Rolandini", ascendenti di coloro che nella generazione successiva acquisiranno il nome di Galluzzi, rappresentano importanti indizi di prestigio politico. Con "Albertus" detto "Gallus", attestato nel 1208, appaiono anche i segni delle risorse economiche, testimoniate innanzitutto dall'acquisizione - e successiva vendita al Comune di Bologna - di alcuni mulini, posti lungo il ramo del fiume Reno che congiungeva la città con le vie di comunicazione padane e dall'insediamento della famiglia nella zona situata tra la via S. Mamolo e il Pavaglione, in quella che ancora è definita "corte dei Galluzzi". In questo periodo, proseguì e si stabilizzò la partecipazione dei Galluzzi alle istituzioni cittadine e la specializzazione negli incarichi diplomatici che caratterizzò poi la famiglia nelle generazioni successive.
    I Galluzzi di Bologna erano guelfi sostenitori fedelissimi del papato, più volte si scontrarono ferocemente con le famiglie ghibelline, in particolare con i Carbonesi. A Bologna è tuttora possibile ammirare la Torre dei Galluzzi, chiamata anche torre nuova, per distinguerla dalla torre vecchia, già costruita dalla famiglia alla confluenza tra l'attuale via D'Azeglio e Piazza Maggiore, oggi scomparsa.
     I Galluzzi furono anche protagonisti di una vicenda simile a quella di Giulietta e Romeo, quando una giovane della famiglia si innamorò di un rampollo degli odiati Carbonesi, sposandolo in segreto. Quando i fratelli della ragazza scoprirono il fatto li uccisero entrambi, simulando anche il suicidio della sorella, che fu trovata impiccata.

In Toscana  troviamo un borgo chiamato Galluzzo, un quartiere di Firenze, posto all'estremo limite meridionale del comune. Si tratta di una località molto antica tanto da essere citata da Dante Alighieri nel XVI canto del Paradiso (vv 52-55) della Divina Commedia

« Oh quanto fora meglio esser vicine
quelle genti ch’io dico, ed al Galluzzo
ed a Trespiano aver vostro confine »
(Dante Alighieri, Divina Commedia)

Alcuni attribuiscono l'origine del curioso nome del borgo ad una nobile famiglia Galluzzo o Galluzzi (anche in questo caso nei testi di archivio in latino compaiono come Gallutius), che in questa zona esercitava l'attività di "biadaioli", e che aveva per stemma proprio un gallo d'oro in campo azzurro, o nel ramo dei podestà di Volterra, portava in araldo un gallo rosso in campo d'argento.


Picture
Seguono alcune note sui Galluzzo in provincia di Salerno, Campania, che potrebbero essere legati alla storia dei Galluccio, la cui presenza nel territorio campano è documentata fin dal XII-XIII secolo. 

Tracce del nome Galluzzo si trovano in un prezioso manoscritto tardo medievale, il Liber Confratrum della Cattedrale di S.Matteo di Salerno. Si tratta di un lungo necrologio contenente nomi di defunti a partire dal periodo Longobardo - Normanno (XI sec.) fino al sec. XVI. Nella trascrizione di questo manoscritto (edita dall'Istituto Storico Italiano del Medio Evo, 1922), nella stessa pagina 319 relativa all'anno 1187 circa, troviamo due defunti chiamati Gallutius e Galluczus  (chiare forme latinizzate di Galluzzo). Questo attesta l'esistenza di questo nome nel salernitano già in epoca Normanna, anche se era in questo caso un nome o soprannome piuttosto che un cognome in senso moderno. 
Troviamo anche il necrologio di un notaio Iohannes de Amabili de Sancto Georgio morto in die sancti Fortunati nel XIII sec. (data esatta non riportata), una conferma importante della notevole antichità del cognome Amabile.
    
Riportiamo gli atti di battesimo di alcuni dei nostri antenati più antichi finora trovati, risalenti alla seconda metà del 1600 (Chiesa di Santa Barbara, Torello, Castel San Giorgio (SA)).

Picture
Chiesa di Santa Barbara, Torello
Picture
Picture
Stato delle Anime 1575

Picture
Dalle nostre ricerche in provincia di Salerno, è emerso che il cognome Galluzzo era diffuso già a la Barra, Torello (località di Castel San Giorgio) e Siano agli inizi del 1500, non era quindi originario di un solo casale e pertanto non derivato da un semplice soprannome locale. E' molto plausibile l'origine toponimica del cognome, almeno in Campania, derivata dal toponimo casertano di Galluccio, che era un feudo di una certa importanza nel basso medioevo, si può leggere di più in internet altro sulla sua storia (storia del feudo di Gallucico).

La nobile famiglia dei Galluccio di Napoli, che da questo feudo trasse il nome.
Questa famiglia assunse come stemma araldico un gallo rosso con una stella ad otto punte al lato, rappresentante Venere (la stella del mattino). Curiosamente per questo questo si ispirarono ad antiche monete greco-romane dell'alto casertano, ne vedi alcuni esempi in Wikipedia (Monetazione di Cales)

Picture
Moneta del III a.C. Apollo, con lunghi capelli fissati da nastro / gallo stante a destra, stella dietro.
2 Comments
francesco ricco galluzzo link
2/10/2020 10:09:27 pm

ecco bravi ...allora ci siamo capiti ;)

Reply
francesco ricco galluzzo
2/10/2020 10:10:47 pm

mm

Reply



Leave a Reply.

    Author

    G.G.

    Categories

    All
    Ancestros De Los Altos De Jalisco
    City Trip
    Genealogia
    Olanda
    Origen Apellido Cadengo
    Origine Galluzzo (o Galluccio)

    RSS Feed

    Archives

    August 2021
    July 2018
    May 2018
    February 2018
    June 2017
    September 2016
    March 2016
    February 2016
    January 2016
    September 2015
    December 2014
    July 2014
    April 2014
    November 2013
    August 2013
    July 2013
    June 2013
    May 2013
    March 2013
    February 2013
    November 2012

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Blog
  • México
  • ITALIA
  • Ancestors
  • Contact